JARBA - Edizione 2013

Measuring and building the leadership – Misurare e costruire la Leadership

Public Lesson (9th of May) – Lezioni Magistrali (9 Maggio)

Performance Management needs Leadership

Aubrey C. Daniels, Ph.D. (Founder & Chairman Aubrey Daniels International, Inc.)

All behavior, whether in managing dental practice, a production plant, a hospital, or a construction site, follows the same behavioral laws. Failure of medical staff to follow a doctor’s direction, a construction worker to work safely or a hospital employee to follow infection control procedures or a patient to adhere to the doctor’s therapeutic regimen is a leadership problem, not a performer problem.
Leadership requires the creation of a work environment where policies, procedures, management systems and behaviors produce the highest value for customers. This can only be done when leadership has not only an understanding of the laws of behavior, but habit patterns that bring out the best in people. Clearly, this is not understood by most of the population. As a result we live with problems for many years at home and work that can be solved in a matter of days when the proper behavioral procedures are known and practiced. The leadership challenge whether at work or at home, is to create a total experience for others that causes them to willingly exhibit behaviors that are consistent with the mission, vision and values of the business, family or individual.

How a Leader Speaks: Using Commitment-Based Leadership to Deliver Feedback to Employees

Daniel J. Moran (Quality Safety Edge)

Delivering feedback is an important part of performance management. Leaders are responsible for effectively communicating feedback to employees, but they often are faced with psychological obstacles for following through. Leaders can fail at giving necessary feedback when they are not sufficiently motivated by their personal values, have not been trained to follow an action plan, or are misguided by distracting thoughts and emotions. Commitment-based leadership training utilizes the evidence-based tenets of Acceptance and Commitment Therapy to provide values clarification exercises, action planning, and situational awareness training to assist leaders to act in the direction of what is important even in the presence of obstacles.

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Behavior Analysis in Dentistry – Psicologia odontoiatrica

Applied Behavior Analysis: l’ultima risorsa per l’odontoiatria privata in Italia

Carlo Guastamacchia (Professore a.c. CLOPD Università di Genova, Professore a.c. CLID Università S. Raffaele di Milano)

Da quest’anno la conferenza internazionale sulla Behavior Analysis, arrivata alla sua nona edizione, si arricchisce di una sezione esclusivamente dedicata all’Odontoiatria. L’esigenza di applicare i principi e le tecniche dell’analisi del comportamento è dettata dalla necessità di fornire ai professionisti – soprattutto quelli che operano privatamente – gli strumenti indispensabili per poter affrontare e superare i nuovi scenari competitivi che il settore sta presentando.
Infatti in odontoiatria, più che in qualunque altra branca della medicina, gli scenari aperti dalle nuove offerte di cura impongono di affrontare in modo scientifico 3 temi: 1. la compliance dei pazienti alle terapie, 2. la gestione del personale per aumentare la qualità e produttività, e quindi la competitività dello studio; 3. La formazione del personale.

Parole chiave: compliance, gestione del personale, competitività, formazione, addestramento

Promoting Psychological Flexibility in Clinical Settings

Daniel J. Moran (Quality Safety Edge)

A primary clinical aim of Acceptance and Commitment Therapy is to improve the psychological flexibility of each individual client. Psychological flexibility is a characteristic of human behavior where the person is mindful of the present moment, and willing to experience private events while behaving effectively. In clinical settings, therapists can utilize the six components of ACT for case conceptualization and treatment application in order to improve psychological flexibility: acceptance, defusion, self-as-context, committed action, values clarification, and mindfulness. Change in psychological flexibility is measured with the Acceptance and Action Questionnaire, an instrument shown to correlate in clinically worthwhile directions with changes in psychopathology and quality of living measures.

Keywords: clinical, psychological flexibility, Acceptance and Commitment Therapy, Acceptance and Action Questionnaire

L’efficacia del feedback nel posizionamento degli attacchi ortodontici

Raffaello Cortesi, (Professore a.c. Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia – Un. Studi di Cagliari)

La procedura di feedback rappresenta, nella gestione dell’attività ortodontica, uno dei metodi più efficaci nella ricerca di un incremento della performance lavorativa. E’ una modalità di controllo di prestazione che risale agli anni ’70: ancor oggi è utilizzata perché molto efficace e di facile applicazione. Si tratta di un metodo basato sugli schemi di rinforzo che agiscono sulle conseguenze dei comportamenti, incentivati da” informazioni di ritorno”, i feedback: dal flipper anni ’60 alla tecnologica console di un moderno videogioco, il display, indicante una performance raggiunta, è un potentissimo incentivo a migliorare il proprio impegno nel raggiungimento di un migliore risultato (performance). La procedura è stata applicata ad una giovane odontoiatra, frequentatrice di uno studio ortodontico. Dopo un anno di apprendimento la sua prestazione nel posizionare attacchi ortodontici non era ritenuta ottimale e , valutato il suo corretto livello di conoscenza delle procedure, si è deciso di agire sull’elemento “motivazione”. La procedura di feedback si è rivelata efficace nell’aumentare la performance in termini di motivazione al compito, che migliora fino a sfiorare il 100% di successo, da considerarsi elevatissimo, anche nelle circostanze in esame.

Parole chiave: feedback, ortodonzia, motivazione, precisione, apprendimento

Applicazione della Behavior Analysis in ambito sanitario: Il percorso formativo delle ASO

Fulvia Magenga (SIASO, Sindacato Italiano Assistente di Studio Odontoiatrico)

Contrariamente a quanto molti ritengono, il percorso formativo degli ASO non può essere strutturato in base alla preparazione, ai ricordi universitari, all’umore del docente, alla capacità di comunicazione del professionista (datore di lavoro) e al suo interesse nella valorizzazione delle risorse umane come oggi di fatto si attua delegando la formazione del personale ai singoli titolari di studio.
Deve seguire un processo formativo unitario calibrato su:

  • Specificità dei compiti operativi degli ASO,
  • importanza della comprensione della comunicazione verbale e non verbale nel rapporto con collaboratori, dirigenti e pazienti,
  • modulazione del metodo di comportamento degli ASO sulla base delle forme espressive e comportamentali più adatte a raggiungere il risultato prefissato.

Tutto ciò nella consapevolezza che in ambito sanitario qualunque ruolo ritrova la sua piena dignità e potenzialità di sviluppo all’interno di una visione di lavoro di equipe che vede la collaborazione e il rapporto con gli altri come elemento centrale del processo formativo.

Parole chiave: Formazione, Assistenti, ASO

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Simposio 1: Pay for performance a tutti i livelli dell’organizzazione

Alstom Grid: How to integrate B-BS into the Zero Deviation Programme and implement the Token Economy

Alberto Galantini (Alstom Grid Italy, CEO), Marco Ceola (Alstom Grid Noventa Operation director)

One of the main challenges in implementing the concept of Behaviour Based Safety in a structured EHS environment is the ability to involve the whole organisation from top management to workers, not simply through training or in the classroom, but through the tangible participation and the strong sponsorship at all levels demonstrating that safety really does come first.
A structured organization or corporation has many KPIs, action plans, controls, safety visits and strong reporting. Many accident prevention actions can be implemented through training and information based on previous experience, or through negative reinforcement should an accident occur.
We decided to do more. We decided to apply positive reinforcement if safe behaviour is consistently in place. The first results seen after the implementation of B-BS and the Token Economy confirm that this is the right way to proceed.

Keywords: B-BS, Alstom Grid, Token Economy, Safety Leadership

Heineken: Come impostare il processo di auto-osservazione e integrarlo con un sistema premiante per i lavoratori

Alessandro Merlo (Heineken HSE Manager), Elena Ghignone (Politecnico di Milano)

In Heineken le persone sono il nostro bene più importante. Da sempre Heineken si impegna a ridurre il rischio di infortunio e di malattie professionali per tutti i lavoratori che operano nei nostri stabilimenti produttivi.
Negli ultimi anni infatti Heineken Italia, attraverso la continua applicazione di programmi di miglioramento in campo tecnico, organizzativo e di promozione dei comportamenti sicuri, ha continuamente ridotto la frequenza di infortunio arrivando a celebrare in tutti suoi quattro birrifici oltre 1 anno senza infortuni.
Allora perché implementare la Behavior-Based-Safety?

Parole chiave: B-BS, Settore Alimentari, Corporate, Osservazione, Auto-osservazione

Embraco: The integration of a B-BS process with World Class Manufacturing to achieve results

Gianpiero Leva (Embraco Italia, HSE Leader), Alessandro Valdina (Fabio Tosolin & Associati)

Since September 2012, Embraco has been starting implementing the World Class Manufacturing (WCM) program in several departments of its plants. The first WCM pillar is dedicated to safety. This priority shows again Embraco’s commitment toward safety. QSE and FT&A are the consultancy companies that helped Embraco to implement a B-BS process in their plants: as far as they have been able to see until now, this represents a good opportunity to give helpful WCM tools to BBS processes and vice versa. Firstly, this would be helpful to have only one consistent WCMBBS process for managing workers behaviors and safety action plans. Secondly, this integration would be needed in order to not duplicate paper works and analysis in charge of the EHS dept.
Last but not least, a possible threat is a lack of attention and Positive Feedbacks (i.e. the behavior engines) on the B-BS process and its tasks, with a likely and close return on the frequency of safe behaviors. Hereinafter, a list of possible integrations are presented.

Keywords: B-BS, Embraco, World Class Manufacturing, S-Matrix, Safety Action Plan

Driving Safety Excellence: Behavior-Based Safety implementation in a Techint construction site based In Yanbu (Saudi Arabia)

Canio Petragallo, Giorgio Ludovici, Antonino Della Porta

The construction sector is considered one of the most dangerous parts of industry. Construction is always dangerous because of external activities, working height, machinery and equipment. Accidents occurred because of a combination of various factors. Conventionally they are classified into unsafe behavior and unsafe condition. The behavior of individual is involved in the largest causes of events. Worker unsafe behavior more than unsafe conditions are involved in accidents. If there are unsafe conditions, workers accepting the risk associated with work will continue normal activities of construction. In such a situation the construction site accidents cannot be attributed only to unsafe behavior. Accidents in construction sites occurred due to three major reasons.

Keywords: B-BS, Token Economy, Construction, Middle East

Weir Gabbioneta: L’efficacia di goal-setting e feedback nel migliorare i comportamenti obiettivo

Alessandro Seregni (Weir Gabbioneta)

Lo scopo dello studio sperimentale è di verificare la validità dell’implementazione di un protocollo di Behavior-Based Safety (B-BS) usando strategie di goal-setting e di erogazione di feedback ai lavoratori, in un disegno a baseline multipla; lo studio è stato applicato in Weir Gabbioneta srl, azienda produttrice di pompe centrifughe per il mercato dell’Oil&Gas, che ha due siti produttivi, a Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, e fa parte della corporate Weir Group plc.
Progettato ed avviato il processo di sicurezza comportamentale in azienda, il processo di B-BS è stato portato avanti secondo un disegno a baseline multipla, coinvolgendo tutti i reparti produttivi, per un totale di oltre cento dipendenti operativi. L’intervento sui comportamenti è consistito nell’erogazione di rinforzi sociali, feedback immediati e differiti.

Keywords: B-BS, Feedback, Goal Setting, Behavior-Based Safety, Multiple baseline design, Organizational Behavior Management

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Simposio 2 di BBSOBM: Formazione efficace

Effective training: Elements of Instructional Design for achieving organization’s goals

Timothy D. Ludwig, Ph.D. (Appalachian State University), Lori H. Diener-Ludwig, Ph.D. (Performance Blueprints)

Performance-based instruction (PBI) enables trainees to achieve high levels of performance quickly. It directly links training to business results by focusing on desired job results and leading performance, then working backward to engineer training to enable learners to achieve these results. PBI is includes 3 parts:
SHOW: Learners are oriented through guided observation (why worth doing, what it accomplishes, how to do it)
DO: They learn to do what they have observed by guided practice
APPLY: They demonstrate mastery before being turned loose on the job

Keywords: Performance-based instruction (PBI), Instructional Design, Sellers, Training

Il Precision Teaching, un metodo innovativo ed efficace per la familiarizzazione dei piloti con il cockpit di un elicottero

Roberto Sanguini (AgustaWestland – Training and Helicopter Support System)

La complessità dei sistemi avionici e della strumentazione installati sugli elicotteri AgustaWestland di ultima generazione impone ai piloti un maggiore livello di competenze ed abilità acquisibili solo con un addestramento sempre più mirato ed efficace che viene svolto presso una delle Training Academy di AW dove, oltre che seguire i corsi teorici di base, gli allievi sono preparati con l’utilizzo di avanzati sistemi di training tra cui i simulatori di volo. Uno degli aspetti più critici relativi alla conduzione di un aeromobile è la capacità del pilota di reagire nel modo corretto alle situazioni di emergenza che si possono presentare secondo “memory items” che prevedono tempi di risposta immediati e che devono assolutamente rispondere a precise procedure, pena la perdita di sicurezza del volo. Sul simulatore di volo il pilota può affinare/allenare questa abilità, ma resta fondamentale la sua capacità di memorizzare cosa fare e soprattutto farlo al momento giusto anche in condizioni di stress. Un secondo aspetto non trascurabile è quello legato alla difficoltà oggettiva incontrata dal pilota che per la prima volta si trova ad interagire con un cockpit di nuova generazione (basati su strumentazione EFIS – Electronic Flight Instrument System) e nell’orientarsi con gli strumenti, i comandi ed i controlli che lo caratterizzano. Alla luce di queste considerazioni, la divisione THSS (Training and Helicopter Support Systems) di AgustaWestland ha sperimentato metodologie formative non convenzionali basate sulla Behavior Based Safety da eventualmente inserire nel sillabo addestrativo dei piloti.

Parole chiave: Fluenza, Precisione, Velocità, Familiarizzazione, Elicotteri

TELL ME: Perché la Commissione Europea ha scelto il PT come metodo per il training aziendale

_Eva Coscia (TXT e-Solutions e Coordinatrice del consorzio Tell Me)

Il progetto TELL ME (Technology Enhanced Learning Livinglab for Manufacturing Environments), co-finanziato dalla Commisione Europea nell’ambito del 7° Programma Quadro, intende fornire nuove metodologie di training, supportate da una piattaforma di servizi ICT, ai lavoratori del settore manufatturiero direttamente sul posto di lavoro.
Tra queste metodologie, il Precision Teaching è stato selezionato e verrà utilizzato nei Pilot del progetto per supportare l’apprendimento di nozioni e comportamenti da parte del singolo lavoratore, laddove la fluenza di quanto appreso e la possibilità di creare comportamenti corretti sul posto di lavoro sono di particolare importanza.
La presentazione si soffermerà in particolare a descrivere l’applicazione del Precision Teaching nel caso dell’utente Agusta Westland, dove tale metodologia viene utilizzate per supportare i manutentori di elicotteri impegnati operanti nelle Service Station.

_Parole chiave: Training, 7° programma quadro, PMI

Rapporto formazione-motivazione inefficacia di programmi formativi in assenza di B-BS

Elena Algarotti (AARBA)

Come è possibile valutare l’efficacia di un intervento formativo? La risposta a questa domanda dovrebbe essere la priorità per chi ha nella formazione il cuore della propria attività lavorativa ed invece molto spesso tale domanda viene accuratamente evitata come se non fosse possibile “sottomettere” ad oggettivi criteri valutativi questa attività. Senza la possibilità di valutazione, la scelta degli interventi formativi da attuare non risponde a effettivi bisogni ma rispecchia le particolari convinzioni del responsabile della formazione, segue le mode del momento o si limita ad assolvere gli obblighi di legge.

Parole chiave: motivazione, B-BS, formazione

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BBSOBM: Safety Leadership

Public Lectures (10th May) – Lezioni Magistrali (10 maggio)

How to Measure the Safety Leadership of Managers, Leaders and Supervisors

Grainne A. Matthews (Quality Safety Edge)

Behavioural safety is a proven technology based on the established science of behaviour. When implemented with fidelity, it can dramatically improve safety performance, i.e., the rate of occupational illnesses and injuries among employees. Unfortunately, many organisations underestimate the complexity of the technology and fail to devote the level of leadership support that they would to any other major system change in their organization. There are three major categories of leadership behaviour that are essential if a behavioural safety process is to be sustained and to accomplish its objectives. The behaviours derive from the work of Judi Komaki as reported in her text, Leadership from an Operant Perspective (1998). They form the basis for the development of checklists to measure the performance of each level of leadership.

Keywords: Behavioural Safety, Checklists, Feedback, Leadership, Organizational Behaviour Management

Enhancing Safe Behavior in People Working Alone: Driving Autopilots toward Situational Awareness

Timothy D. Ludwig, Ph.D. (Appalachian State University, Safety-Doc.com)

This morning I was a lone worker. I drove my vehicle into work today and did so alone with just my favorite blues station on the radio. I had to be responsible for my own safety. No one was there to alert me to risks (as my son is so prone to do now ) or help me think through the process of navigating hazards. Alternatively, no one was there to distract me from performing the driving task safely. In the end, I got to my office safely. However, I cannot tell you the actions I took to arrive safety. I was on a type of autopilot.

Keywords: Safe driving, Autopilots, Fluency Based Training, Checklists, Feedback, Safety Awareness

The Measure of a Leader

Aubrey C. Daniels, Ph.D. (Founder & Chairman, Aubrey Daniels International, Inc.)

The following text is literally taken from the first chapter of the best seller “Measure of a Leader”, available on www.aubreydaniels.com

“Leadership is essential to every business undertaking, and yet the failure rate for leaders in America’s businesses is in the staggering range of 50-60% (Hogan et al., 1994). While such number alarming, are not unbelievable to anyone in touch with today’s business news.
Hardly a day passes without reports of some executive who has been forced to resign or has otherwise been removed from a leadership position. Where else in an organization could we afford or allow such failure rates? How can it be that leadership-a subject that has been studied and written about for hundreds of years and is today the subject of over 16,000 books-still produces such disastrous results?”

Keywords: Leadership, Leader, Follower, Organizational Behaviour Management

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Simposio 1: Approcci di terza generazione e scienza ABA nei differenti contesti: educazione, riabilitazione, promozione di condotte adattive

Efficacia di un training finalizzato all’educazione ed all’apprendimento di abilità comportamentali funzionali alla riduzione del livello di burden nel Caregiver

Alessandra Martelli (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, Cremona alessandra.martelli@gmail.com)

Efficacia di uno strumento di osservazione del comportamento della persona con demenza in RSA finalizzato alla cura centrata sulla persona

Baronchelli, I., Cecere, C., Fascendini, S., Manzoni, I, Mosso, T., Secchi, L., Tomasoni, A., Defanti, C. A., Latella R., (Centro Alzheimer, Fondazione Europea di Ricerca Biomedica – FERB)

Ruolo del rinforzo negativo e del temperamento come possibili fattori di sviluppo e mantenimento del comportamento di Internet Addiction

Michela Romano, Roberto Truzoli (Università degli Studi di Milano), Lisa A. Osborne, Phil Reed (Swansea University, Swansea, United Kingdom)

Adattamento italiano di un protocollo per l’acquisizione della Relaxation Response: Dati preliminari di efficacia clinica

Truzoli R., Viganò C., Tirelli A., Marinaccio P., Galimberti C., Rovetta M.C., Pivetti L., Ba G. (Clinica Psichiatrica Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche “L. Sacco”, Università degli Studi di Milano; CTDD U.O. Psichiatria 2, A.O. “Luigi Sacco” Milano)

Promozione dell’utilizzo appropriato della checklist aeronautica nel settore dell’aviazione turistico-sportiva

Arianna Gatti, Roberto Cattivelli (Università degli Studi di Parma)

Perspective Taking e Risposte Relazionali del Frame Deittico: un training per promuovere empatia e abilità sociali in soggetti adulti con disabilità intellettiva

Roberto Cattivelli, Alessandro Musetti (Università degli Studi di Parma) e Alessandra Martelli (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, Cremona)

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Simposio 2: Terapia cognitiva comportamentale e approcci di terza generazione nei contesti clinici per il bambino e l’adolescente: acquisizioni e nuove frontiere

L’intervento cognitivo-comportamentale nel mutismo selettivo

Renata Schneider, Nerina Fabbro (SOC Neuropsichiatria Infantile Ass n°4 Udine, APC/SPC Verona)

La qualità di vita nei ragazzi affetti da Linfoma di Hodgkin

Maria Montanaro, Sheila Manoli (Clinica di Oncoematologia Pediatrica, Dipartimento della Salute della Donna e del Bambino, Azienda Ospedaliera Padova)

Gli effetti del cueing system e del Visual Performance Feedback sull’utilizzo delle approvazioni da parte dell’insegnante in classe

Francesco Sulla (Università degli Studi di Parma)

Approcci comportamentali di Terza Generazione per il self-management di soggetti in età evolutiva

Monica Zaffanella (Ambulatorio LEAVES) Roberto Cattivelli e Alessandro Musetti (Università degli Studi di Parma)

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Poster Session – Terapia cognitiva comportamentale e approcci di terza generazione nei contesti clinici per il bambino e l’adolescente: acquisizioni e nuove frontiere

Le variabili che mantengono e influenzano Gambling – Gioco d’Azzardo Patologico

Silvia Ruggiero, Roberto Cattivelli (Università degli Studi di Parma)

Valutazione funzionale e strategie cognitivo-comportamentali nella gestione del comportamento in classe

Nerina Fabbro (Ass n° 4 “Medio Friuli”, Udine; didatta APC Verona; Scuola Dottorato di Ricerca Università di Trieste)

Prematurità e disordini di sviluppo

Nerina Fabbro, Renata Schneider, Silvana Cremaschi, Rossella Zanetti (SOC di Neuropsichiatria infantile, ASS n°4 “Medio Friuli”, Udine)

Tecniche attive in riabilitazione psichiatrica

Sara Alaimo (Private Practice – Bologna sara.alaimo@gmail.com)

Flash Card at University: l’utilizzo delle Flash Card per insegnare le basi della Behavior Analysis in un corso universitario italiano

Roberto Cattivelli (Università degli Studi di Parma) e Anna Bonvini (Private Practice)

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